Tre errori fatali che le famiglie dei tossicodipendenti fanno
Lavoro con le famiglie per ottenere che i loro cari vadano in comunità di recupero e trovo che la maggior parte si trova ad affrontare gli stessi problemi. Ecco i miei consigli esperti su come aiutare un tuo caro ad andare in comunità.
Troppe Opzioni
Uno degli errori che vedo spesso fare è dare al tossicodipendente troppe opzioni. Trovo che le famiglie trascorrono giorni, se non mesi, raccogliendo tutti i tipi di programmi in modo da chiedere al tossicodipendente quale opzione preferisce. Uno dei problemi con questo è che un tossicodipendente non è veramente capace di prendere decisioni importanti quando è sotto l'influenza di stupefacenti. È anche molto sopraffacente per loro dover comprendere le differenze trà i vari programmi di recupero. Prendera la decisione di chiedere finalmente aiuto è abbastanza difficile e quando viene dato loro anche il compito di scegliere il programma, è ancora più difficile. Dal momento che il membro della famiglia è colui che ha trascorso tutto il tempo a ricercare e capire i diversi programmi, dovrebbe essere lui a scegliere.
Dire che i dipendenti devono essere disposti all’aiuto prima di agire
Questo sembra essere il più grande ostacolo nel quale molti membri della famiglia incorrono, ma, non è così difficile come sembra. Se un intervento è possibile, lo consiglio vivamente. Avere qualcuno al di fuori del circolo familiare che interviene fa una grande differenza. C'è già molta animosità tra i tossicodipendenti e le famiglie e questa emozione tende a creare problemi.
So che gli interventi non sono sempre possibili, quindi consiglio ai genitori di utilizzare qualsiasi leva necessaria per costringere il tossicodipendente a ottenere aiuto. Capisco che fare questo è scomodo, ma ricorda che stai cercando di salvare la sua vita. Dicendo che "hanno bisogno di colpire il fondo" è come condannarli a morte. I tossicodipendenti non sono felici, per questo abusano di droghe. Dovrai convincerlo a vedere questo da sé per ottenere la sua disponibilità. Vorrei sottolineare di nuovo che è necessario avere già il programma approntato quando si cerca di aiutare qualcuno in modo che non vi sia alcun ritardo tra il momento del suo accordo di ricevere aiuto ed il momento in cui è su un aereo o in macchina verso la comunità di recupero. Avere una comunità già scelta ti permette di mantenere questa operazione delicata in movimento senza perdere tempo. Infatti più tempo passa e più é probabile che cambi idea (di solito per paura dell’astinenza). Se questo accade, è necessario ricominciare da capo per ottenere l'accordo nuovamente.
Aspettare
L’errore più letale che le famiglie fanno è l’aspettare. Il tempo non è tuo amico quando si tratta di salvare una vita e di togliere qualcuno dalle droghe. Sai che qualcosa deve essere fatto e che è una cosa difficile da affrontare ma quando inizi ad aspettare, è li che le cose cominciano ad andare storte e tutto ciò che non dovrebbe succedere, succede. Il tossicodipendente dice che proverà più duramente a non drogarsi più e a quel punto la famiglia concede una ennesima possibilità. Ciò si trasforma inevitabilmente in una ricaduta. A volte mi sento dire che sono troppo insistente ma è fin troppo reale per me che sto tentando di SALVARE UNA VITA. Un vigile del fuoco non avrebbe nessuna esitazione alla soglia di un edificio in fiamme: correrebbe dentro per salvare coloro che sono intrappolati. So che un tossicodipendente è intrappolato e faró tutto il possibile per aiutarlo a uscire da quella trappola. La dipendenza non va via magicamente, qualcuno deve fare qualcosa di efficace, adesso.
Se hai bisogno di consigli o solo di qualcuno che ascolti, sono qui per aiutarti. Telefonami e farò tutto il possibile per aiutarti a rendere sobria la persona che ti é cara. Non c'è momento migliore di adesso.
