Una madre alcolizzata
Ci sono ospiti in un centro Narconon che richiedono particolari attenzioni: sono le mamme che hanno dovuto separarsi dai loro bambini per riabilitarsi dalla droga e dall’alcol; come Anna, che ci racconta qui la sua storia.

Quando Sono arrivata qui ero confusa e impaurita. Mi sentivo un leone in gabbia, non mi potevo rassegnare ad aver lasciato i miei figli, i miei fratelli e la mia famiglia. Piangevo, non mangiavo, era diventato un incubo, ma dentro dicevo: "Ce la devo fare per loro, devo dare una vita migliore ai miei figli, non dovranno più vergognarsi di avere una madre alcolizzata.”
Passavano i giorni, i mesi, lottando ogni attimo della giornata.Ho avuto tante difficoltà, tanti sbalzi di umore ma dentro di me sentivo che c'era qualcosa. Non sapevo spiegarmelo, ma incominciare a sorridere, mi sentivo responsabile, mi sentivo a mio agio, la mente lucida. Riuscivo a parlare, pensavo :"è un sogno".
NO, sono io non è un sogno, questo posto mi ha fatto rinascere. Mi ha riscoprire valori della vita, mi ha fatto diventare mamma, donna, amica. Tutto questo lo devo ai miei amici Staff che in questi 6 mesi mi hanno ascoltata senza giudicarmi. Mi hanno fatto sentire a casa.
“Ora Finalmente posso dire che non è stato un sogno. Ce l'ho fatta ! Questa vittoria la dedico ai miei Figli.”
Ora Finalmente posso dire che non è stato un sogno. Ce l'ho fatta ! Questa vittoria la dedico ai miei Figli.
Grazie a tutti i ragazzi che sono stati con me durante il percorso e grazie alla mia famiglia per avermi dato la possibilità ci curarmi, senza il loro aiuto non ce l'avrei fatta!
GRAZIE NARCONON ARGO